Senza olivi non c'è futuro
È questa consapevolezza che spinge la nostra Famiglia a guardare con fiducia al domani, credendo fermamente in quella spinta innovativa su cui ha deciso di scommettere.
È questa consapevolezza che spinge la nostra Famiglia a guardare con fiducia al domani, credendo fermamente in quella spinta innovativa su cui ha deciso di scommettere.
Oltre 150 nuovi ettari - che si aggiungono alle nostre storiche proprietà agricole - coltivati seguendo le più moderne tecniche dell’olivicoltura: i nuovi Poderi San Giuliano in Sardegna segnano un importante cambiamento per la nostra Isola e non solo.
Un cambiamento di mentalità che ci vede protagonisti, senza il quale la nostra terra e il nostro Paese rischiano di restare ancorati a vecchi modelli destinati ad essere superati.
E così, mentre in molti rimangono immobili per la paura del “nuovo”, dal 2013 la nostra azienda ha intrapreso una nuova sfida. Un progetto pluriennale che abbiamo denominato Novolivo, basato sull’acquisizione di terreni idonei e la relativa piantumazione di olivi, che dovrebbe portare - secondo le stime - ad una crescita organica che si attesterà su un totale di 600/700 ettari nel prossimo quinquennio.
Bosana, Nera d’Oliena, ma anche Coratina, Arbechina, Arbosana: una pluralità di Cultivar che ci permette di ottenere diversi bouquet sensoriali e di rispondere alle esigenze dei mercati nazionali ed internazionali che quotidianamente la nostra azienda affronta con la sua produzione 100% Italiana.
Un ambizioso obiettivo: oltre mille ettari di uliveti coltivati secondo canoni moderni, monitorando e valorizzando anche le varietà di eccellenza regionali.
Il progetto Novolivo porta avanti un lavoro di ricerca al fine di identificare e descrivere le varietà più adatte ai più moderni sistemi di allevamento in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, la nostra azienda ha realizzato un campo sperimentale nel quale è possibile ritrovare le principali varietà del germoplasma olivicolo regionale, a confronto con il patrimonio varietale utilizzato a livello internazionale per tale sistema.
Un esempio unico in Sardegna e una grandissima opportunità di crescita e sviluppo dell’olivicoltura per la nostra isola.